Quintadicopertina è una delle case editrici presenti all'incontro Fare libri a Città dei mestieri.
E' nata nel maggio 2010 ed è specializzata in editoria digitale, con opere di narrativa, poesia e saggistica. Un settore che per loro non è il superamento dell'editoria cartacea, ma piuttosto qualcosa di complementare. Un libro cartaceo digitalizzato non offre alcun valore aggiunto al lettore, mentre un libro nato per essere digitale può essere dotato di link, di interattività con il lettore e così via. Sta alla creatività dell'autore renderlo un prodotto diverso dal libro semplicemente letto.
Le figure presenti in Quintadicopertina sono due: l'editore, che cura la fase di digitalizzazione, e il responsabile editoriale, che si occupa della comunicazione. Sono inoltre presenti - in modo stabile o saltuario - figure esterne dedicate a progetti specifici, come la cura di una collana specifica.
Le competenze per lavorare in una casa editrice digitale devono coprire non solo il lavoro editoriale standard, ma anche l'informatica e la comunicazione sul web. Questo soprattutto perché la promozione degli ebook avviene solo su questi canali: non esiste una filiera intermedia di distributori, non ci sono librerie (a eccezione degli stores digitali come Amazon, Ibs e via discorrendo). Quintadicopertina sostiene che la promozione debba essere fatta in prima persona dall'autore e dal responsabile editoriale, e non da qualcuno di esterno che non ha vissuto la creazione del prodotto.
Una delle vie più efficaci di promozione è monitorare i forum e i social network (soprattutto le recensioni di Anobii) in cui si parla di un ebook da loro pubblicato, di uno dei loro autori o degli argomenti trattati nei loro ebook: interagire direttamente con gli utenti di quei siti è uno dei mezzi più diretti per ampliare l'immagine della casa editrice e attirare potenziali lettori, e deve essere complementare ai canali tradizionali come l'ufficio stampa.
L'ebook è un termine generico che indica qualunque libro fruito in digitale e/o concepito per formati digitali, dagli smartphone agli iPad agli ebook reader. La vendita avviene in modo diretto, tramite il sito o i numerosi store online. In questo senso non è sempre facile. Alcuni store (Amazon e Telecom) hanno i loro lettori (rispettivamente Kindle e Biblet), e l'editore per distribuire con loro deve accettarne le condizioni: non avere voce in capitolo sui prezzi e inserire un codice di blocco perché i libri scaricati da quegli store non possano essere trasferiti su altri lettori. Secondo Quintadicopertina l'ebook dovrebbe essere un prodotto libero, fruibile da chiunque su qualunque supporto.
Per conoscere il catalogo di Quintadicopertina e contattare la casa editrice, visitate il sito.
3 commenti:
molto interessante questo post...volevo chiederti con una laurea in Giurisprudenza si può lavorare in una casa editrici? quale sarebbe la figura professionale prevista? potresti darmi informazioni? [ancora non ho la laurea, ma l'avrò] grazie in anticipo...ti leggo da poco ...ti ho "scovata" Sotto i fiori di lillà...ciao
In effetti è una laurea un po' diversa dalle facoltà prettamente umanistiche... le grandi case editrici hanno un ufficio legale, ma nelle piccole ovviamente ci sono solo le figure professionali "standard", quindi redattore, ufficio stampa e così via.
Grazie del follow, vado subito a curiosare il tuo blog! :)
Grazie mille... =)
Posta un commento