martedì 14 febbraio 2012

Una bookblogger in farmacia

Inizio questo post con una confessione: non ero mai stata a Voltri prima di questa mattina. Malgrado ciò, i signori Edoardo e Maddalena alias @farmaciaserrage mi hanno perdonata e mi hanno accolta offrendomi dell'ottima focaccia.

Li ho incontrati per un'intervista che pubblicherò prossimamente su Era Superba, ma anche e soprattutto per il piacere di conoscere una coppia che ha ideato un modo nuovo e originale di parlare con la gente. Dietro al bancone di una piccola farmacia nell'estrema periferia genovese (per i conterranei: via Camozzini 132r, a due passi dal capolinea dell'1) si nascondono un blog classificato su Wikio/ebuzzing al 9° posto nella categoria Salute, un e-commerce, un profilo sui vari socialcosi inclusi Foursquare e YouTube - per ora stanno resistendo a Pinterest, cosa per cui hanno tutta la mia comprensione :-)

Tra un pezzo di focaccia e l'altro si è parlato di tante cose: abbiamo chiacchierato del Momcamp, di @tigella che va a occupare Chicago, di un gruppo di genovesi che si è messo a creare culle (una è in esposizione nella loro farmacia, fateci un salto!), di quanto ci piace Mitì Vigliero, del mio libro/ebook che a breve presenterò a Genova, del fatto che l'attuale direttore di Wired è genovese, del fatto che Gianluca Diegoli non ha tutti i torti quando dice che i blogger non esistono.

Esistono persone che si divertono a giocare con il web, perché il web è semplicemente un modo come un altro di parlare con la gente, conoscersi, confrontarsi, dire quello che si ha da dire. Il lavoro vero, precario o meno che sia, monotono o meno che lo si consideri, sta lì accanto. E osserva. E ogni tanto dice la sua.

Nessun commento: