Sono stata piuttosto latitante dal web nelle ultime 48 ore: ho latitato sul lavoro, ho smarrito completamente la percezione di quanto accade nel mondo e mi sono ritrovata un elenco di mail da leggere lunga un chilometro. Tra queste, una che mi annunciava che un mio racconto si è classificato terzo a un concorso letterario.
Il concorso in questione è Unwomen, al quale avevo partecipato la scorsa estate. Ho vinto una fornitura di libri del valore di 50 € da parte della casa editrice genovese Fratelli Frilli Editori.
Il racconto si chiama Mille abitanti, forse meno. Un breve spaccato sulla percezione della vita e della donna nei piccoli paesi, ossia il contesto in cui sono nata e cresciuta, a confronto con la città. Il tema del concorso era I luoghi delle donne: nella mia interpretazione ho dato spazio ai luoghi geografici (città/paese) e ai luoghi comuni che essi portano con sé. Curioso il gradimento ricevuto, perché rileggendolo dopo qualche mese mi sono accorta di quanto il tono fosse drastico: complice lo sbalzo emotivo dell'immediato post-trasloco in città, ho dato pure troppa enfasi ai difetti della mentalità paesana. Dovessi riscriverlo ora, sarebbe completamente diverso. Magari però non avrei vinto la fornitura di libri :-)
Se vi fa piacere leggerlo e darmi la vostra opinione, lo trovate pubblicato sul sito di Unwomen.
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