Parliamo ancora dell'interessante progetto Associazione Italiana Book's blogger. Dopo le interviste a Giulio Passerini e Alessandro Veroli, ecco a rispondere un'altra fra le menti del progetto, Marco Giacomello.
1- Quando e perché hai scelto di aprire il tuo blog?
Tre cose: passione per le nuove tecnologie, amore per la lettura e la scrittura, infine la conoscenza di Alessandro Veroli (l'ideatore di KindleItalia). Nel 2009 quasi nessuno conosceva il mondo eBook & eReader ma il mio interesse era grande... mixate questo con un grafico/blogger e con la voglia di approfondire un mondo nuovo ed ecco l'evoluzione di KindleItalia e del suo forum NonSoloEbook!
2- Com'è nata l'idea di costituire un'associazione di Book's blogger?
Tutto nasce da una mia richiesta alla 'Fondazione del Salone del Libro di Torino' per richiedere l'accredito stampa come blogger: "Vi scrivo a nome dei tanti blogger della rete che ogni giorno parlano, approfondiscono e si impegnano per la diffusione dei libri, dell'editoria e della cultura...!" (accredito concesso, ma negato a moltissimi altri blogger).
Mettiamo ora qualche punto fisso nelle idee alla base dell'Associazione: una crescente diffusione del mondo blogger, una potenzialità assolutamente non compresa e utilizzata dal mondo dei media e delle case editrici, una mancata concessione di alcuni diritti fondamentali per permettere ai blogger di vedere, raccontare e poter spiegare alle persone tante situazioni e avvenimenti.
I BLOGGER vogliono spazio e NOI come associazione vogliamo rappresentarli e ottenere alcuni diritti e parificazioni rispetto ai giornalisti tradizionali. Noi blogger possiamo dare molto di più!
3- Quali sono i primi passi che intendete muovere come associazione? Come possono i blogger dare il loro contributo?L'associazione Book's Blogger nasce fondamentalmente per dare un punto 'istituzionale' di riferimento a tutti quei blogger che ogni giorno si impegnano, parlano, si confrontano e diffondono cultura, libri e nuove idee.
La volontà primaria è quella di riuscire ad accreditarsi, come soggetto con una base forte e riconosciuta, rispetto al mondo dell'editoria e dei media tradizionali. Diritti, accrediti stampa, riconoscimenti, ruoli primari in occasione di manifestazioni ed eventi, partecipazione all'organizzazione e alle campagne di diffusione. I Blogger possono creare ante e durante manifestazione: l'EVENTO nell'EVENTO(es. TweetUp, Live Tweeting, ecc.).
4- Qual è (o quale dovrebbe essere) a tuo parere il ruolo del blogger? Cosa li differenzia - o li accomuna - da giornalisti, critici, copywriter e quant'altro?
Il blogger deve essere vero, indipendente e raccontare dal punto di vista dell'uomo comune la realtà di quello che ci circonda. Un ruolo complesso ma fantastico per chi lo vive ogni giorno! Il blogger può far arrivare davvero in maniera diretta alle persone impressioni, sensazioni e idee. Ciò che ci caratterizza è un rapporto paritario con tutte le persone: nessuno prevale sull'altro, nessuno si erge a cantore della verità assoluta. I navigatori del web si fidano dei blogger, si raccontano e chiedono notizie e suggerimenti.
5- Quali sono le peculiarità del blog rispetto ad altri strumenti del web 2.0?
I blog sono la naturale evoluzione dei media e dei social network, tutto aggregato in un solo strumento. Immediatezza della notizia, accessibilità ovunque e da chiunque, nessuna registrazione richiesta, possibilità (molte volte) di interagire direttamente con il blogger, archivio delle notizie facilmente accessibile, costo di realizzazione e di fruizione pari a zero. Il blog è ancora il migliore strumento per informare: flessibile e completo.
6- Molti blogger sognano di trasformare la loro passione in un lavoro. Secondo te è realmente possibile oggi vivere di scrittura?
Non vedo al momento la possibilità di poter vivere SOLO di blogging (casi particolari esclusi), ma l'attività di blogger può dare la possibilità di farsi conoscere, di creare legami, di conoscere persone ed ideare nuovi progetti. A me stesso in molte occasioni sono state richieste interviste dalla carta stampata o dal web, opinioni da esperto o proposte di collaborazioni lavorative collaterali o direttamente collegate al mondo editoria digitale... e il tutto è nato dalla mia attività di semplice ed
umile blogger.
Quello che ritengo invece possibile è la creazione di una nuova figura ibrida che sappia utilizzare e sfruttare al massimo questi 5 termini: "Blog, Social, Media, Communication e Marketing".
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