Prendo spunto da un post de La Flautista ed elenco qui di seguito i libri che mi hanno in qualche modo aiutata a cambiare la mia vita. O almeno, i primi dieci che nello scrivere di getto riesco a farmi venire in mente...
Storia di Piera (Dacia Maraini - Piera Degli Esposti), perché il dolore è qualcosa che non possiamo evitare e trasformarlo in arte è il modo più nobile per celebrarlo.
Carrie (Stephen King), perché telecinesi a parte non abbiamo avuto un'adolescenza poi così diversa.
Gente che bussa alla porta (Patricia Highsmith), per ricordarmi sempre da quali generi di persone devo tenermi alla larga.
Orgoglio e pregiudizio (Jane Austen), perché un pizzico di romanticismo non fa mai male.
American psycho (Bret Easton Ellis), perché se diventassi brava un decimo di lui nelle descrizioni potrei sentirmi in pace con me stessa e con la mia scrittura.
Chesil beach (Ian Mc Ewan), perché avrebbe potuto diventare la mia autobiografia.
Le 120 giornate di Sodoma (Donatien Alphonse Francois De Sade), perché un giorno vorrò riprenderlo in mano e riuscire a finire le ultime dieci pagine.
La tredicesima storia (Diane Setterfield), perché da lì tutto ebbe inizio.
Pretacci (Candido Cannavò), perché mi ricorda come mai malgrado tutto credo ancora in Dio.
...il prossimo che leggerò, che non ho ancora scelto ma che sarà senza dubbio indimenticabile.
4 commenti:
INteressante carrellata!
Grazie grazie! :)
Ciao! Finalmente riesco a passare dal tuo blog. Mi fa molto piacere il fatto che anche tu, come me, adori leggere (e scrivere!).
Per quanto riguarda la tua lista, devo ammettere che non ho letto neanche uno dei libri elencati! :-(
Orgoglio e pregiudizio però è tra quelli che vorrei leggere. La mia amica mi ha quasi costretta a vedere il film e devo dire che è proprio bello.
Non oso immaginare come sia il libro allora! :-)
A presto!
Ciao Chiara, benvenuta! Non posso che consigliarti uno per uno tutti questi libri, orgoglio e pregiudizio incluso!!
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