Ecco, non si sa come ma la sottoscritta è riuscita a beneficiare di questa pubblicità senza il minimo sforzo.
Spiegazione: stamattina salgo su un autobus, una linea che prendo raramente perché mi piace fare almeno una parte del tragitto a piedi per arrivare in ufficio. Subito attira la mia attenzione un foglio appiccicato con scotch da pacchi al finestrino, una fotocopia ingrandita a caratteri fitti. Lo guardo bene... e giuro che non credevo ai miei occhi... era il mio articolo per Era Superba pubblicato nel numero di novembre, sulla possibile chiusura dell'Accademia di Belle Arti a Genova.
Il mio nome a caratteri cubitali su un finestrino del 36, su cui per una strana coincidenza astrale (anzi, io preferisco chiamarli segni divini) sono salita proprio oggi e proprio su quell'autobus...
Mi è appunto venuto in mente l'aneddoto su Moccia, e tutti coloro che sfruttano questa forma di - come chiamarla, writing crossing? - per far conoscere se stessi. Alla faccia delle caste che spesso ruotano intorno a musei, librerie, locali e gallerie d'arte, qualcuno ha pensato che una storia del genere meritava di essere conosciuta. E con essa, di straforo, il mio nome. Colgo dunque l'occasione per ringraziarti, chiunque tu sia, anonimo appiccicatore di articoli.
Niente male come inizio di giornata :)
5 commenti:
idea geniale!!! sono orgogliosa del tuo impegno... continua così!!! tanti auguri di buon anno!!!!!! :D
Geniale davvero, confesso che malgrado il mio egocentrismo non avrei mai osato nulla di simile!! :D
Grazie Giulia, buon anno anche a te!
Gran bella trovata! In un mondo dove la cultura spesso latita è un buon modo per diffondere le proprie idee....liberamente!
Se poi ci si aggiungono pure i "segni divini"...!!
Sono d'accordo Giovanni, infatti ho apprezzato moltissimo questo metodo di democrazia culturale, a prescindere dal fatto che ci fosse il mio nome stampato sopra! :-)
complimenti!!!!!!! che dire di altro.......
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