martedì 6 settembre 2011

Intervista al blogger: Inachis Io - Direfarel'amore

Quando e perché hai scelto di aprire il tuo blog?

DireFarel'Amore.it esiste ormai da quattro anni, prima su splinder, poi su un dominio proprio. Ho inziato timidamente e per caso, per condividere alcuni racconti che avevo scritto e che erano piaciuti a chi li aveva letti.

Come mai hai scelto questo titolo?
Una tradizione africana dice che il nome di una persona crea, plasma poco a poco la sua identià. Non so se vale anche per i nomi dei blog... mi piace pensare che sia così. Credo di aver scelto Dire Fare l'Amore quasi per caso, mi attirava il gioco di parole, suonava bene; ma sempre di più mi rendo conto che descrive esattamente il mio punto di vista: per fare l'amore bisogna saperlo dire. Le parole sono la prima forma di sesso orale :)

In due parole, di cosa parla il blog?
E' principalmente un blog di racconti erotici. Ma non erotici "sconci", io li chiamo "post-erotici" perché vorrebbero andare oltre la descrizione e l'atto in sé (quello tutti sappiamo immaginarcelo da soli) e indagare invece le relazioni, la comunicazione. Per me il sesso è davvero il momento in cui siamo più "nudi", in cui siamo noi stessi. I racconti vogliono parlare proprio di questo. Poi con il tempo il blog si è ampliato e raccoglie anche molte recensioni, reportage da luoghi legati al benessere fisico o psichico, piccole istantanee di vita che chiamo "snapshot".

C'è un post che ritieni particolarmente rappresentativo e vorresti condividere con noi?
Forse "Il numero perfetto", è il mio primo racconto ed è anche quello a cui sono più affezionato. Penso che contenga un po' tutto il mio punto di vista.

Qual è la più grande soddisfazione che hai ottenuto da quando hai aperto il blog?
La cosa più bella del blog sono i rapporti che sono nati, spesso fatti anche solo da un commento, altre volte da una corrispondenza più ricca. Dal blog è nato un libro, che raccoglie i migliori racconti e quasi di ogni copia venduta conosco anche solo per mail il destinatario. E' un feedback molto importante. E poi, da poco, sono arrivati gli audiolibri, prodotti da un'importante società del settore. Sono i primi audiolibri erotici in vendita in Italia. E' stato un bel riconoscimento per me.

Quali sono i 5 blog che non possono mancare nel tuo blogroll?
Seguo molti blog, non solo sul tema erotismo ma anche in generale legati al mondo culturale e editoriale, faccio fatica a sceglierne cinque!.

Social network: a quali sei iscritto? Li vivi come una proiezione della tua identità di blogger o come qualcosa di distinto?
Non sono un nativo digitale, e si vede! Credo di essere piuttosto imbranato con i social network, specie con fecebook, che uso quasi solo come "specchio" di ciò che faccio sul blog. Mi piace invece molto twitter perché lo sforzo di sintesi è un momento creativo bellissimo. Lì ho creato l'hasthtag #microsex che raccoglie i miei aforismi in tema.

Sogni di trasformare la tua passione in un lavoro? In caso affermativo, secondo te è realmente possibile oggi vivere di scrittura?
Io vivo già di scrittura (non proprio... vivo della scrittura degli altri) perché lavoro in una casa editrice. So bene che vivere oggi è molto difficile vivere di scrittura e bisogna avere davvero le capacità per farlo. Per ora sono contento della mia dimensione più "casalinga" che mi permette un rapporto diretto con i lettori. Però (come circa il 50% degli italiani) mi piacerebbe molto scrivere un romanzo.

Hai spiegato all'inizio perché hai iniziato. Ora ti chiedo: perché stai continuando?
Più vado avanti più mi vengono idee e mi diverto. E' uno spazio che sento davvero "mio", come pochi altri.

In definitiva, cosa significa per te essere blogger?
Comunicare, dando a questo verbo il significato più bidirezionale possibile.

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