mercoledì 8 giugno 2011

Dimmi che blog hai e ti dirò chi sei

Chi è il blogger? Esiste una definizione di questa parola, al di là del banale colui o colei che ha un blog?

Ogni tanto mi fermo a riflettere sulla mia identità di blogger. Su chi sono, cosa voglio esprimere nella mia scrittura, cosa voglio ricavare da questo blog, se quello che faccio qui si può paragonare agli altri blog su cui scrivo per lavoro.

Le interviste ai blogger che ho realizzato finora mi hanno aperto un mondo fatto di molte persone diverse, e ciascuna di loro ha un modo tutto suo di concepire il blog. Non credo esista un modo giusto o uno sbagliato... sono semplicemente diversi.

Ho notato che molte persone concepiscono il blog nel suo senso letterale, come un diario. Con la differenza che non c'è nessun lucchetto a chiuderne i segreti: il diario è aperto a tutti, e nel tempo si crea una nicchia di persone con cui condividerlo. Sono blog che non sono niente senza almeno dieci commenti a post, perché la loro chiave sta nello scambio che si crea rispetto alle cose di tutti i giorni.

Diversa è la scelta di chi usa il blog come uno specchietto da borsetta. Si tiene lì per tirarlo fuori solo all'occorrenza. Ma si tratta di un'occorrenza speciale. Cinque post in un giorno oppure silenzio per una settimana. E soprattutto, nessuna cura alle statistiche o a quanti commenti si sono ricevuti. Tutto quello che conta è scrivere, lasciare una traccia, a prescindere da chi la leggerà. La vita vera è altrove.

Una terza categoria è quella che (devo confessarlo) mi piace meno. Quella dei cosiddetti minestroni: blog che trattano argomenti diversi ogni giorno, magari presi dalla classifica di Google News. Chiedo scusa se lo dico, ma secondo me questo è l'anti blog: un contenitore senza fil rouge, in cui la personalità dell'autore non si riesce a identificare, sottomessa a una sorta di surrogato dell'Ansa (cinque doppiavu senz'anima) allo scopo di macinare visite.

Infine i blogger professionisti, o quelli che almeno ci provano. Scelgono un argomento che li appassiona (e si vede), in cui sono estremamente competenti (e si vede), e ci si buttano a pesce. Magari all'interno di una redazione collaudata, come Blogosfere (c'est anche moi), Blogo, Isay Blog e quant'altre, allo scopo di trasformarlo in un lavoro a tempo pieno o un mezzo per arrotondare lo stipendio.

Ecco, penso che noi blogger siamo tutti diversi. E forse per questo è un po' difficile definirci. L'importante è che ognuno di noi trovi la sua categoria, e non la abbandoni.

7 commenti:

Cristina Insinga ha detto...

Giustissimo! Noi blogger siamo tutti diversi, è forse è proprio questa diversità che ci unisce. :)
Io personalmente sono molto affezionata a Blogger, più che a Facebook e a tutti gli altri messi insieme! Credo che i lettori fissi di un blog con il tempo diventino come una famiglia, costituiscono una vera e propria famiglia che conosce in un certo senso la tua "essenza", quella che viene fuori attraverso quello che più ci piace fare, mentre molte volte capita che chi ti conosce nella vita di tutti i giorni, vede solo la maschera che porti. Fortunatamente non in tutti i casi! Ci tengo a precisare che la vita vera è quella fuori dallo schermo di un pc, ed è giusto che sia così. Anche se spero un giorno di conoscere tutti voi blogger di persona.
Io nel mio blog mi occupo di disegno, ma mi piace anche fare 4 chiacchiere su un p'ò di tutto con i blogger! All'inizio mi ero prefissata di utilizzare questo spazio solo come vetrina per i miei disegni, un modo per farmi conoscere, poi con il tempo ho capito che i disegni da soli "erano scatole vuote" che ogni tanto andavano riempite da pensieri (spiegati anche male, e contortamente come adesso) da poter condividere con i lettori, senza prendere in considerazione solo i pareri dei blogger che hanno la mia stessa passione, ma prendere in considerazione i pareri dei blogger tutti, perché ognuno avendo un proprio bagaglio culturale e umano dietro è capace di darmi grandi insegnamenti, consigli e perché no anche lezioni di vita e conforto!
bel post! Brava! :)

FrancescaBo ha detto...

Mmmm aiuto, io non saprei proprio in che categoria infilarmi! :)
Comunque è vero, per ognuno è qualcosa di diverso, forse è questa la sua magia...

ilmondovistodaquaggiu.wordpress.com ha detto...

commenti e statistiche mi fanno impazzire.controllo più volte al giorno l'andamento ...perchè mi da la misura di ciò che scrivo...se piace o meno

Mika ha detto...

Io ho iniziato il blog per scherzo. Non mi sarei mai immaginata blogger e l'ho aperto più che altro perchè la mia dolce metà mi ha spronato.
Poi mi sono appassionata e adesso scrivo post a nastro. :)
Scrivo del quotidiano e dei miei viaggi, un modo anche per far sapere ai miei amici che sono lontani cosa combino :)

Francescast.84 ha detto...

io sto studiando i blog per l'esame che avrò il 16 giugno [aiuto] e nel saggio che stò leggendo c'è scritto che i blog sono difficili da definire perchè oltre a essere qualcosa di molto complesso, sfuggono a definizioni predefinite, inoltre chi scrive in un blog è più che altro percepito come una voce interiore a cui non è richiesto di essere obbiettivi ... ti dirò, io non lo uso tanto come diario personale, se no sarei molto più specifica nel descrivere i dettagli della mia vita ... diciamo che, nel mio caso, la funzione è + quella di far riflettere gli altri con ragionamenti vari, non se se ci riesco, però in un futuro mi piacerebbe intraprendere la via dove affronto solo un particolare tema. bacio :)

[o mio Dio, ancora non mi fa commentare con il mio profilo di google ... :(]

FreeScots Methos ha detto...

dopo aver letto questo post...credo che andrò a nascondermi ^^'
non ho un "argomento fisso" se non un pò di curiosità e creatività...infondo la vita è fatta di più sfumature, più aspetti quindi perchè parlare solo ed esclusivamente dello stesso argomento? è una buona cosa anche variare, proporre cose nuove -__^

Pupottina ha detto...

ecco cosa volevo leggere...
solo che non so in che categoria inserirmi... sì, per me il tema di fondo è l'amore ... ma la vita è complessa e c'è tanto altro... spesso ho paura di parlare apertamente di me, di mostrarmi, di essere riconosciuta, anche perché parlo di persone della mia vita reale che ignorano che io abbia un blog... ma ci sono anche io... sotto le cose di cui parlo... emergono i miei gusti, gli oggetti che amo avere intorno, le cose che leggo o i film che guardo... eheheh... c'è di tutto un po'...