venerdì 22 ottobre 2010

Quattro passi in libreria

Ogni tanto mi faccio due passi alla Feltrinelli. Per quanto io ami le piccole librerie, lì c'è un'atmosfera che adoro.

Sarà la vicinanza rispetto a tutto ciò che vivo, dall'ufficio alla biblioteca alla stazione al mare, sarà che ci sono libri a ogni angolo, i depliant all'ingresso e i giornali al piano di sopra... io che trovo sempre così asettici i grandi luoghi, fra multisale e centri commerciali, lì mi sento a casa mia.

Guardo tutti quei libri e penso che non mi basterà un'intera vita per leggerli. Che l'università mi sta portando (giustamente) via tanto tempo e tante letture, e un'Anais Nin che normalmente avrei letto in una settimana è ferma a metà da quasi dieci giorni. Che ci sono autori che non ho mai neppure sfiorato, altri che vorrei ritrovare e altri ancora che ho voglia di rileggere. Che il tempo che passo a scrivere quel romanzo che amo e odio a giorni alterni mi porta via tutto quello che potrei dedicare alla lettura, ai blog che adoro, a vedere un po' di mondo. E a giorni alterni la vita mi porta in mille direzioni, che ancora non hanno trovato la rotta giusta.

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