La nonna di mia nonna aveva sei figli. Due di loro sono partiti per il fronte durante la prima guerra mondiale e non si hanno avute loro notizie per due anni. Per un po' hanno combattuto finché, disertori, hanno attraversato mezza Europa dormendo nei boschi e rubando il cibo da alberi e orti, nel tentativo di tornare a casa.
La nonna di mia nonna però non poteva saperlo. Per due anni, tutte le mattine usciva di casa e saliva pregando su per il monte, fino al Santuario intitolato a Sant'Anna. Per due anni, tutte le mattine si chinava, a un certo punto del percorso, raccoglieva una foglia e la portava con sé a casa.
Quando i suoi due figli tornarono, la nonna di mia nonna conservò quelle foglie come una reliquia. Quelle foglie ci sono ancora. Hanno quasi cento anni.
(esercizio svolto per il workshop di scrittura con Paolo Nori a Officina Letteraria)
immagine presa da qui
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