I casi sono due: o dopo una serie di tentativi malriusciti Jeffrey Deaver ha assunto un bravissimo ghost writer che ha dato vita a Lincoln Rhyme, o quando ha scritto Sotto terra era sotto l'effetto di qualche narcotico pesantissimo.
Fatto sta che leggere un libro come questo è uno dei modi migliori per esplorare i confini della mediocrità.
....e non ho nient'altro da dire su questa faccenda.
Ps: se non conoscete Deaver, leggetelo solo dal Collezionista di ossa in poi. Quelli sì che sono signori romanzi!
2 commenti:
ma noooooo, mi distruggi un mito... io lo adoro... ma Sotto terra in realtà non l'ho mai letto
:D
non so se leggerlo per la curiosità o semplicemente evitarlo, ora!
Guarda anche per me è stata la distruzione di un mito... :-) Se vuoi provare a leggerlo vedi tu, altrimenti Lincoln Rhyme non delude mai!
Posta un commento