Non sarò alla Notte Bianca. Sarò a pochi chilometri a godermi la vita di casa e il mio mare. Osserverò da lontano quel guazzabuglio in cui non mi riconosco, privo di filo conduttore.
Quello spreco di soldi e risorse che andrebbero destinati al Carlo Felice, ai precari dell'Università, a chi fa veramente cultura in città e non a chi cerca di comprare voti con un calderone di nomi altisonanti ma che non centrano nulla con l'anima di Genova.
Il 30 settembre c'è lo Start: un pezzo di cultura genovese - le gallerie d'arte - di cui troppo spesso ci si dimentica. La mia Notte Bianca la farò lì.
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