martedì 2 ottobre 2012

Il peccato e la vergogna



«L'assoluta gravità sta nel fatto che le violenze, generalizzate in tutti gli ambienti della scuola, si sono scatenate contro persone all'evidenza inermi, alcune dormienti, altre già in atteggiamento di sottomissione con le mani alzate e, spesso, con la loro posizione seduta in manifesta attesa di disposizioni. Si può affermare che si è trattato di violenza non giustificata e punitiva, vendicativa e diretta all'umiliazione e alla sofferenza fisica e mentale delle vittime».


(dalla sentenza 38085 della Corte di Cassazione sui fatti della scuola Diaz)

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