mercoledì 5 maggio 2010

Futuro, questo sconosciuto


E' davvero complicato rispondere alla domanda cosa voglio fare da grande. Penso che la risposta più azzeccata sia davvero: continuare a fare quello che sto facendo, con qualche aggiustatina qua e là dove sorgono delle lacune. Mi piace l'idea di concepire la mia vita come un migliorarmi continuamente, un mettermi continuamente in gioco e in discussione.

Negli ultimi tempi penso molto al futuro imminente, a quando il 30 novembre finirò servizio civile e dovrò pensare a come riempire le mie giornate. Mi attirano tanti progetti, tra cui rimettermi a studiare (non a tempo pieno però, grazie al cielo ho tanti impegni che mi occupano le giornate.. e poi la mia testa non ce la farebbe!).

Si vedrà... ogni tanto penso che il lavoro che voglio fare ancora non esista. Forse perché in Italia c'è una mentalità ancora arretrata, in cui auto-flagellarsi con un mutuo, rinchiudersi un ufficio che assorbe dalle otto ore giornaliere in su, magari sposare l'unico uomo/donna che nella vita ci ha considerati/e, e passare il resto del tempo a lamentarsi delle tre cose di cui sopra.

Chiedo troppo se nella vita voglio qualcosa di diverso?

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